La legge numero 205 del 27 dicembre 2017 ha introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica B2B e B2C per imprese, professionisti, commercialisti e software house. La decisione è tesa a contrastare l'evasione Iva, ma anche a semplificare le modalità di fatturazione dei professionisti e delle micro imprese, che in questo modo possono costruire un'interazione diretta tra i contribuenti e l'Agenzia delle Entrate, così come suggerito anche dall'OCSE, avviando controlli in tempo reale sulle fatture e non più su semplici dichiarazioni presentate a distanza di molti mesi. L'unico modo per tagliare i costi e centrare tali obiettivi in tempi brevi era introdurre l'obbligo di fatturazione B2B e B2C gestito dal sistema informatico di interscambio, in uso dal giugno del 2014 anche presso le pubbliche amministrazioni.
Con questa novità, lo Stato intende semplificare le attuali procedure di fatturazione, creare archivi informatici più facili da consultare e gestire e, soprattutto, controllare in maniera più accurata il flusso di denaro tra le varie aziende, allo scopo di porre un freno all'evasione fiscale. In sostanza, il sistema di interscambio ideato dallo Stato prevede che ciascuna azienda si doti di un servizio informatico in grado di caricare le fatture costruite secondo un formato standardizzato. Per accedere a questo sistema, gestito dall'Agenzia delle Entrate in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, è necessario essere in possesso delle credenziali concesse dai portali di Fisconline ed Entratel, oppure disporre di una carta servizi e di un lettore apposito collegato al computer, oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).
Al servizio in questione è possibile integrare un web service o un software specifico, in grado di inviare automaticamente e gestire le fatture realizzate nel formato richiesto. Esistono molti servizi di questo tipo, tra cui spicca per intuitività e facilità d'uso quello realizzato da Bitservice, azienda specializzata nella creazione di soluzioni pensate per la gestione, l'organizzazione e l'ottimizzazione dei processi aziendali.
L'obbligo a rispettare quanto stabilito dalla legge riguarda tutti i residenti in Italia, eccezion fatta per gli aventi diritto al "regime di vantaggio" e per coloro che applicano il "regime forfettario". La norma numero 205 del 27 dicembre 2007 prevede che tutti i soggetti Iva emettano una fattura di vendita nel formato XML indicato dallo Stato. Chi non osserva quanto stabilito dalle legge verrà punito con una sanzione compresa tra il 90 e il 180% del valore dell'imposta non correttamente documentata. Identica è la sanzione prevista per chi indica un importo inferiore a quanto dovuto. L'obbligo scatterà a partire dal 1 luglio del 2018 per i subappaltatori della pubblica amministrazione e per gli operatori attivi nella filiera del carburante, mentre a partire dal 1 gennaio del 2019 verrà esteso anche a tutte le altre operazioni economiche.
Per non avere problemi con quanto stabilito dalla legge e non farsi sorprendere dalle novità destinate ad entrare in vigore nei prossimi mesi, la scelta migliore è affidarsi al supporto informatico realizzato da Bitservice, azienda attiva nei campi della consulenza informatica, della vendita, dell'assistenza e dell'installazione di supporti informatici di nuova generazione. Con l'introduzione della fattura elettronica, Bitservice, azienda fondata nel 1997 da un team di giovani professionisti attivi nel ramo dell'Information Tecnology, ha realizzato un sistema per la fatturazione elettronica b2c e b2b comodo e sicuro, in grado di migliorare la gestione fiscale delle piccole e medie imprese e di organizzare meglio la relativa documentazione.
Bitservice è disponibile ad accontentare ogni genere di esigenza e a fornire preventivi gratuiti e senza impegno a chiunque ne abbia bisogno.